In sintesi
Il futuro dell'Europa in un mondo frammentato dipenderà dalla presenza di una democrazia forte e dalla difesa di quei valori da cui derivano le libertà e i diritti che gli europei hanno a cuore. Partendo dai risultati finora conseguiti, in questo nuovo mandato moltiplicheremo gli sforzi per proteggere la democrazia e i cittadini europei dalle crescenti minacce ad opera di soggetti interni ed esterni, rafforzando nel contempo lo Stato di diritto che costituisce il fondamento dell'UE ed è fondamentale per la prosperità, la competitività e il buon funzionamento del mercato unico. La visione di un continente unito dalla democrazia, dallo Stato di diritto, dal rispetto delle libertà fondamentali e dalla centralità dei cittadini europei orienterà sempre il nostro lavoro.
Cosa ne pensano gli europei
Obiettivi
La democrazia e i nostri diritti non possono essere dati per scontati. Vanno promossi e rivendicati ogni giorno. Inoltre, i cittadini devono svolgere un ruolo centrale nel processo democratico. Vanno coinvolti nei lavori delle istituzioni in cui hanno fiducia. Per questo motivo l'UE s'impegna a:
- Proteggere e difendere la democrazia
per costruire una società più resiliente e preparata
- Rafforzare lo Stato di diritto
per una società equa e ben funzionante
- Favorire l'impegno civico e la partecipazione
per portare le idee dei cittadini al centro del processo di elaborazione delle politiche
Come conseguiremo i nostri obiettivi
Nei prossimi anni ci impegneremo a:
Proteggere la nostra democrazia

Le istituzioni e i sistemi democratici dell'Europa sono sotto attacco. Per proteggere la nostra democrazia, provvederemo a:
- proporre un nuovo scudo europeo per la democrazia per contrastare la manipolazione delle informazioni e le ingerenze online da parte di soggetti stranieri, individuando, analizzando e contrastando in maniera proattiva la disinformazione e la manipolazione delle informazioni, nonché le minacce ibride
- migliorare l'alfabetizzazione digitale e mediatica per far sì che la società possa essere più resiliente e preparata
- creare una rete europea di verificatori dei fatti, che sia disponibile in tutte le lingue dell'UE
- continuare a intensificare l'applicazione delle regole nello spazio digitale, tra cui il regolamento sui servizi digitali e quello sull'IA, al fine di garantire un contesto equo e aperto per le piattaforme, prevenire la diffusione della disinformazione e dei deepfake e proteggere il dibattito civico e i processi elettorali
- affrontare le minacce emergenti all'integrità delle elezioni in tutta Europa, anche garantendo l'attuazione dei requisiti di trasparenza previsti dai regolamenti sull'intelligenza artificiale, sui servizi digitali e sulla trasparenza della pubblicità politica e rafforzando il nostro approccio ai contenuti prodotti dall'IA.

Nel mondo di oggi, in cui la resilienza delle nostre democrazie, società ed economie viene costantemente messa alla prova, i nostri valori sono ciò che ci lega e ci rende più forti. Lo Stato di diritto garantisce il funzionamento della società e dell'economia, la difesa dei diritti fondamentali, il contrasto alla corruzione e l'esecuzione dei contratti. Per questo motivo intendiamo:
- consolidare la relazione sullo Stato di diritto e garantire che essa affronti tutte le problematiche presenti in Europa, anche aggiungendovi la dimensione del mercato unico
- continuare a migliorare le attività di controllo e comunicazione sullo Stato di diritto e a rafforzare il sistema di bilanciamento dei poteri, in particolare monitorando l'attuazione delle raccomandazioni
- investire nella difesa dello Stato di diritto sostenendo con risorse europee misure nazionali, ad esempio per combattere la corruzione
- garantire che il rispetto dello Stato di diritto costituisca una condizione imprescindibile per l'accesso ai fondi dell'UE, creando un legame più stretto tra le raccomandazioni contenute nella relazione sullo Stato di diritto e il sostegno finanziario
- garantire che nel futuro bilancio a lungo termine il regime generale di condizionalità venga applicato a tutti i fondi dell'UE
- sostenere la libertà dei media in tutta l'Unione dando attuazione al regolamento europeo in materia e aumentando il sostegno e la protezione dei media e dei giornalisti indipendenti.

Per integrare la partecipazione dei cittadini nel processo di elaborazione delle politiche, provvederemo a:
- scegliere regolarmente i settori d'intervento per i quali le raccomandazioni dei panel europei di cittadini possano avere il massimo valore, nonché a dare seguito alle raccomandazioni dei cittadini
- intensificare il dialogo con le organizzazioni della società civile che hanno competenze e un ruolo importante nella difesa di specifiche questioni sociali e dei diritti umani
- rafforzare la rete di oltre 3 000 consiglieri locali per comprendere meglio l'impatto che l'UE ha sulla vita quotidiana delle persone.
Progressi finora compiuti
Segui gli aggiornamenti sui progressi delle nuove iniziative, delle proposte legislative e delle modifiche legislative nell'ambito di questa priorità.
- Maggio 2024
Entrata in vigore del regolamento europeo sulla libertà dei media
- Aprile 2024
- Dicembre 2023
Difesa della democrazia: la Commissione propone di fare luce sulle influenze straniere occulte
In primo piano

Il 6 dicembre 2024 il commissario per gli Affari interni e la migrazione Magnus Brunner ha tenuto a Perl, in Germania, il primo dialogo con i giovani della nuova Commissione.
Al dialogo hanno partecipato 30 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 e i 18 anni. Si è discusso del ruolo della Commissione europea e di alcuni dossier di competenza del commissario, come la sicurezza interna, i flussi migratori e il futuro dello spazio Schengen. I dialoghi intendono incoraggiare i giovani a partecipare attivamente alla vita democratica, aiutandoli a capire meglio le scelte che stanno alla base delle decisioni strategiche e il loro impatto.
Seguiranno ulteriori dialoghi, che permetteranno ai giovani di far sentire la loro voce e dare un contributo ai lavori della Commissione.
Chi è competente

Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia

Alta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea

Commissario per la Democrazia, la giustizia, lo Stato di diritto e la tutela dei consumatori